Ancora una volta a segno: come da pronostico l’inarrestabile Alessandro Lupino (Honda Redmoto Assomotor) ha centrato a Mantova un’altra gara eccezionale che gli ha consegnato già dalla prima manche il terzo titolo tricolore consecutivo. Il pilota delle Fiamme Oro non ha sbagliato nulla: ha risolto ogni indecisione in partenza, scattando in modo perfetto per tre volte al cancelletto e centrando tre limpide vittorie nelle due gare e nella Supercampione. Sulla pista lombarda, resa molto impegnativa da un breve ma abbondante rovescio che ha costretto a posticipare la partenza della prima gara, Lupino ha condotto in testa dal primo all’ultimo giro tutte le frazioni. 

Podio MX1 - Ph.Crivellari

Nulla ha potuto Matteo Bonini (Kawasaki GBO Motor Sport), unico sfidante matematicamente ancora in gioco per la vittoria di campionato, che nella decisiva gara1 è rimasto intruppato nel fango ed ha concluso in quattordicesima posizione dopo essere precipitato addirittura in trentesima al sesto giro. Bonini ha fatto meglio nella seconda gara, dove ha concluso terzo dietro ad un sempre combattivo ed efficace David Philippaerts (Yamaha ASTES4-TESAR), ma nella Supercampione non è riuscito nuovamente a guadagnare la zona alta di classifica ed ha chiuso undicesimo riaprendo così la corsa alla medaglia d’argento 2017 MX1 che ora è evidentemente nelle mire di Philippaerts, secondo oggi anche nella supercampione e terzo nella provvisoria a soli 184 punti di distacco. 

Matteo Bonini - Ph.Action Photo Gallery

Più veloce di Matteo è stato l’altro Bonini, Davide, che, rientrato dopo la sosta forzata di sei mesi dovuta ad un infortunio ad un ginocchio, ha portato la KTM del suo nuovo team Steels Dr.Jack  sul podio al secondo posto grazie ad un terzo in gara 1 ed a due quarti piazzamenti infilati con determinazione in gara 2 e nella Supercampione. 
A completare il podio MX1 Elite è stato Stefano Pezzuto (Yamaha): per la seconda volta consecutiva sul terzo gradino dopo la positiva prestazione di Bosisio Parini, il pilota del Team Ghidinelli ha infilato un doppio quinto posto nelle due gare, ed ha poi chiuso settimo la Supercampione.

Davide Bonini - Ph.Action Photo Gallery

Acuto di Giovanni Bertuccelli (Honda Team Pardi), che nella prima gara MX1 ha tagliato il traguardo in seconda posizione guadagnando un bottino di 210 punti decisamente importanti per la corsa al titolo Over 21. Presentatosi a Mantova  in testa alla classifica di classe con 59 punti di vantaggio sul suo tenace inseguitore Cristian Furlotti (Yamaha SM Action ) , Bertuccelli ha staccato Furlotti, oggi secondo sul podio over di Mantova, di 231 lunghezze: non una certezza matematica per il titolo, ma una seria ipoteca se si considera che mediamente i punti assegnati per ogni gara nella over21 sono sempre interiori a 200.

Giovanni Bertuccelli - Ph.Action Photo Gallery

Se Bertuccelli allunga nella over21 MX1, Gianfranco Mattara (Honda RS77) non è da meno nella Under21: a vincere la tappa odierna è stato l’efficace Michele Salomoni (Yamaha Le Valli), primo di classe in gara 1 e secondo sia in gara 2 sia nella Supercampione, ma subito dietro, ad un soffio,si è piazzato, appunto, Mattara, che ha guadagnato la posizione d’onore davanti allo sfidante Alfredo Memoli (KTM Fba Powersports), terzo. Ma Salomoni non èi in gioco per il campionato Under in quanto arretrato poiché assente a due appuntamenti, così la sfida rimane circoscritta a Mattara e Memoli, con il primo in vantaggio ora di 139 punti.

Thomas Marini Ph.Action Photo Gallery

Nel duello della classe 300 tra Alessio Della Mora (Husqvarna) e Thomas Marini (Husqvarna Team Revolution) è stato oggi Della Mora a segnare, per soli due punti, un centro sul più alto gradino del podio: i due sono ora divisi da 49 lunghezze con il sammarinese Marini, oggi secondo, al comando della classifica con 957 punti. Il verdetto è anche qui rinviato all’ultima prova di Faenza.
Fuori dalla partita per la vittoria della 300 Manuel Beconcini (KTM MDM Racing), oggi terzo e terzo anche in campionato ma staccato di oltre 300 punti dai primi due.

Alessio Della Mora - Ph.Action Photo Gallery


Simone Zecchina - Ph.Action Photo Gallery

Molto combattuta la sfida nella classe MX2, dove la vittoria è andata a Simone Zecchina (Yamaha SM Action), che sulla pista di casa ha colto il bel risultato centrando il primo posto in gara 1 cui ha fatto seguito un buon sesto posto nella frazione successiva ed un quattordicesimo nella Supercampione. Abbastanza soddisfatto del suo secondo gradino del podio Michele Cervellin (Honda Martin), che con questo risultato prende il largo verso il titolo MX2 con oltre 400 punti di vantaggio sul primo inseguitore che ora è Ivo Monticelli (KTM Marchetti Racing).

Michele Cervellin - Ph.Action Photo Gallery

Assente, infatti, Simone Furlotti (Yamaha SM Action) causa l’infortunio nella gara di Campionato Europeo, la sfida per il tricolore di classe è rimasta circoscritta oggi al pilota veneto delle Fiamme Oro ed al marchigiano. Entrambi oggi hanno commesso qualche errore: Cervellin è caduto nel primo giro di gara1 chiusa poi al tredicesimo posto, ma ha poi brillantemente rimediato con una vittoria in gara 2 ed un terzo posto nella Supercampione dopo un acceso duello con Philippaerts; Monticelli ha chiuso bene gara1, al terzo posto, dopo essersi misurato con Mahy Villanueva  (Yamaha Rt 973 Mx School) e Yuri Quarti, ma è stato protagonista di due partenze non efficaci in gara 2 e nella Supercampione. Quarto a fine gara ad un soffio dal terzo gradino del podio, andato al pilota svedese portacolori del team Yamaha SM Action Alvin Ostlund, Ivo Monticelli rimani quindi l’unico sfidante matematicamente, ma molto staccato, in partita per il titolo MX2.

Ivo Monticelli - Ph.Action Photo Gallery

Aperta a tre, invece, la corsa al tricolore MX2 Under21, con Villanueva balzato oggi in testa grazie ad un secondo posto  assoluto in gara 1, ad un quinto in gara 2 ed un quattordicesimo nella Supercampione. A fare le spese di questo sorpasso è Lorenzo Ravera (KTM Maggiora Park): terzo Under in gara 1 e secondo dietro a Villanueva in gara 2, ha chiuso la gara terzo di classe arretrando al secondo posto in classifica. Meglio di lui in questa tappa ha fatto Yuri Quarti (KTM), che ha chiuso la giornata in seconda posizione.
Nella MX2 Over 21 Luca Moroni (KTM Italian Factory) segna un altro passo deciso verso il titolo: secondo dietro ad Alessandro Brugnoni  (KTM Tuscia Racing) che ha colto oggi il suo miglior risultato stagionale, conduce la classifica con 730 punti contro i 567 del secondo classificato che è lo stesso Brugnoni.
Tra i protagonisti della MX2 di Mantova anche il pilota del team KTM Revolution Nicholas Lapucci: autore della Pole Position Spark del sabato, Lapucci ha fatto segnare un ritiro nella prima gara, ma ha centrato il secondo posto ad otto decimi da Cervellin nel secondo round ed ha poi chiuso ottavo la Supercampione; il tutto per un sesto posto finale.

Nel Challenge YZ Yamaha trionfano i già citati Michele Salomoni, primo della MX1, e Mahy Villanueva, re della MX2.

Mahy Villanueva - Ph.Action Photo Gallery

Si chiude così il penultimo round della stagione 2017: prossimo appuntamento, decisivo per tutti i titoli salvo la MX1 Elite, è fissato fra quindici giorni, il 7 ed 8 ottobre, al Monte Coralli di Faenza.

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Finalmente la sfortuna è stata lontano dal Round francese dell’Europeo EMX250. Dopo una annata nella quale gli è successo di tutto, proprio nell’ultima gara stagionale, Simone Zecchina si rifà di tutta la “iella” che lo ha colpito quest’anno conquistando un ottimo podio.
Assente in gara Simone Furlotti che è ancora in via di guarigione per l’infortunio alla spalla subito in Svizzera, è toccato a Zecchina nella EMX250 e a Mantovani nella MX2, rappresentare il Team SM Action Yamaha.
La gara si è disputata su un tracciato tradizionale con salite e discese che l’abbondante pioggia caduta nei due giorni di gara, ha trasformato la pista rendendola infida e scivolosa. Tutto questo però non ha scalfito minimamente il morale di Simone Zecchina e di Michael Mantovani che hanno affrontato i profondi canali fangosi, con la determinazione che hanno sempre messo in mostra in questa stagione.
Iniziamo il racconto di questo fine settimana dalla ottima prestazione ottenuta da Zecchina. Qualificatosi attraverso la Last Chance, Simone, al via di gara uno, è quinto al primo rilevamento cronometrico ma scivola e scende al decimo posto. Piano piano trova ritmo e rimonta chiudendo la prova quinto. Il suo capolavoro lo fa però in gara due dove da sesto si porta al secondo posto che mantiene fino al traguardo.
Nella classifica di giornata, Zecchina sale sul secondo gradino del podio a soli quattro punti dalla vittoria assoluta.
 

 
Le due gare di Michael Mantovani nella MX2 sono state disputate in condizioni veramente estreme a causa della pioggia caduta in mattinata. In gara uno, parte nei quindici e riesce a rimanerci per alcune tornate, poi un paio di cadute causate appunto dal fango, lo hanno relegato in 18esima posizione ma comunque in zona punti.
Nella seconda invece, fatica nel trovare un buon ritmo e termina 22esimo.
 
 
MICHAEL MANTOVANI #722
“E’ stato un fine settimana abbastanza difficile a causa della pioggia caduta in questi due giorni, che ha complicato notevolmente la situazione. In gara uno ho fatto una partenza intorno alla Top Ten e sono transitato al primo giro 15esimo. 
Ho tenuto la posizione per buona parte della manche, ma poi sono caduto a causa del fango ed ho terminato la manche 18esimo conquistando tre bei punticini. Nella seconda manche la pista è migliorata, ma ho faticato tanto a trovare un buon ritmo. Da metà gara in poi sono stato meglio ed ho chiuso 22esimo”.
 
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La ripresa del Campionato Europeo, con la prova sul tracciato di Fraunfeld in Svizzera, non è stata proprio quella che il Team SM Action si immaginava. L’ultima gara in Portogallo aveva permesso a Simone Furlotti di rimontare nei confronti di Morgan Lesiardo tutto lo svantaggio in classifica e, nello stesso tempo, gli aveva consegnato la Red Plate di Leadership.
Dalla Svizzera tutto è cambiato. Furlotti perde tutti i punti di vantaggio che aveva già da gara uno a causa del 14esimo posto finale, conquistato dopo una scivolata al primo giro che lo relega ventesimo.
In gara due la DOCCIA FREDDA. Partito in fondo al gruppo, Furlotti cerca di passare immediatamente più avversari possibili ma, al terzo giro, scivola battendo la spalla destra. Nella caduta la spalla esce dalla sede e solo in infermeria sarà rimessa a posto.
Ai fini della classifica è uno zero pesante, anche se Simone è sempre secondo ma a 26 punti da Lesiardo. La prossima gara, che sarà poi l’ultima, si disputerà in Francia il 17 settembre. Esami più approfonditi fatti nei prossimi giorni, diranno quanto ci vorrà a recuperare.

 
Gara difficile anche per Simone Zecchina e Michael Mantovani. Zecchina non si trova in un periodo positivo. In gara uno si ritira per problemi fisici dovuti ad uno stato febbrile, mentre al via di gara due, il manubrio della sua Yamaha resta incastrato in un’altra moto. Risalito in sella, Simone cerca di continuare ma deve desistere perché non ha più la manopola sinistra.
Michael Mantovani ha diversi problemi anche lui ed in entrambe le manche, non riesce a risalire dalle retrovie.
 
 
EMANUELE GIOVANELLI – Team Manager
“Già da ieri la nostra gara in Svizzera non è partita al meglio. Il titolo ormai è andato perchè Furlotti è caduto e gli è uscita una spalla. Faccio i miei complimenti a Morgan Lesiardo per la gara di oggi ha combattuto come un leone portando a casa manche e tabella rossa, ipotecando di fatto il titolo.  Zecchina sta passando un momento non ottimale e dobbiamo lavorare per rimetterlo a posto. Michel invece ha combattuto come è solito fare ma i risultati non sono venuti. Non è stato un fine settimana positivo ma lavoreremo come sempre per fare bene ”.
Pubblicato in I Team
 
E’ un buon periodo quello che sta passando il Team SM Action Yamaha. Un periodo dove sia il Team che i piloti si stanno prendendo belle soddisfazioni (addirittura due piloti in testa per un giro in gara due) ed anche quei risultati che erano in programma a inizio stagione.
In questa sesta prova dell’Europeo EMX250, è rientrato anche Simone Zecchina, finalmente guarito dalla contusione allo sterno subita in allenamento un paio di mesi fa.
Certamente la sabbia del tracciato di Ottobiano, combinata con il gran caldo di questo fine settimana, non è stata la situazione migliore per un rientro alle gare, ma Zecchina ha passato a pieni voti questa prova.
Come a pieni voti, anzi pienissimi, è stata la prova di Furlotti che dopo la vittoria quindici giorni fa in terra russa, ha conquistato un altro importante podio.
 
Sempre fra i primi due fin dalle prove libere e cronometrate, Furlotti ha affrontato gara uno convinto di poter fare bene ed avere “il polso” giusto per vincere. Purtroppo in gara uno, al primo passaggio, è soltanto ottavo ma la sua condizione atletica, gli permette di recuperare sui primi e chiudere la prima gara terzo.

 
Allo strat di gara due, è secondo alle spalle di Simone Zecchina, suo compagno di squadra, ma già al primo passaggio prende le redini della manche e non le molla più fino al traguardo. La sua vittoria è schiacciante perché rifila ben 27 secondi e passa a Morgan Lesiardo che gli arriva alle spalle e che con questo piazzamento, toglie a Furlotti la vittoria di giornata.
Ora i punti di distacco dal primo sono 19 ma mancano ancora tre gare alla fine del Campionato e domenica, in Portogallo, c’è già un’altra opportunità per recuperare.
 
Come dicevamo in precedenza, in questa gara è rientrato Simone Zecchina. La pista dura e sabbiosa dava qualche dubbio sulla tenuta fisica di Zecchina ma già dalle prove questi dubbi sono stati subito fugati. Zecchina ha strappato il nono tempo nelle Cronometrate del Gruppo1 e rimane 16esimo per cinque giri in gara uno prima di prendere la via dei box per un calo fisico.
Calo fisico che però non c’è stato in gara due, perlomeno non come quello della prima manche. Partito davanti a tutti, Zecchina ha corso con intelligenza. Non ha forzato, ha tenuto duro ed è stato premiato con i punti presi per il 12esimo posto finale che fanno tanto al morale.
 
SIMONE FURLOTTI #957
“In questo fine settimana mi sono trovato un po’ in difficoltà solo nella giornata di sabato. Allo start di gara uno sono partito intorno alla settima/ottava posizione ma ho faticato nei primi giri. Poi ho trovato un buon ritmo e sono risalito fino alla terza piazza. Ho provato ad attaccare il secondo ma non ho voluto rischiare e mi sono accontentato del terzo posto nonostante il gran caldo che mi ha dato molto fastidio. Meglio gara due di domenica dove sono riuscito a partire davanti a tutti imponendo il mio ritmo. Ho vinto la manche e sono salito ancora una volta sul podio da secondo classificato. Avrei preferito la vittoria ma va bene così perché sono molto soddisfatto della velocità e vedo che ad ogni manche posso essere protagonista”. 
 
 
SIMONE ZECCHINA – #40
“Come prima gara dal rientro dall’infortunio, direi che è stata positiva. Sabato non ero contento perché mi sono trovato in debito di fiato ed ho dovuto fermarmi. Invece domenica è andata decisamente meglio. In gara due ho fatto un ottimo start e mi sono trovato davanti a tutti e sono riuscito a stare con i primi per alcuni giri. Pensavo di essere costretto a mollare per la stanchezza ma ho tenuto duro ed ho chiuso 12esimo. Rispetto alla giornata di sabato, la domenica e andata decisamente meglio. Ora devo cercare di recuperare in fretta il 100% della forma fisica e prendere il ritmo gara che avevo prima di farmi male. Ho una ottima squadra al mio fianco che ad ogni gara mi fornisce una moto sempre in ordine ed efficiente e ci tengo a dare loro qualche soddisfazione”.
 
EMANUELE GIOVANNELLI – Team Manager
“Gran bella giornata conclusa con la vittoria di gara due da parte di Simone Furlotti. Primi giri da cardiopalma perché siamo scesi a Ottobiano con due piloti (Simone Furlotti ed il rientrante Simone Zecchina) ed entrambi erano al comando della manche. Zecchina ha dimostrato di avere un buon passo nonostante il lungo periodo di stop. E’ ancora lontano dalla sua vera codizione fisica, ma ho visto che è sulla strada giusta. In classifica generale Lesiardo ha guadagnato due punti sul nostro Furlotti ma noi siamo li, pronti a sfruttare tutte le occasioni che si presentano. Domenica prossima saremo in Portogallo per una nuova puntata di questo Campionato. Ripeto: i nostri piloti sono carichi e concentrati per ottenere il meglio passibile”.
 
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