Ciao Bryan, allora com’è andata in Belgio? raccontaci i giorni precedenti la gara e come ti sei trovato da quelle parti…

In Belgio mi sono divertito molto, spero di ritornarci perché è davvero molto bello. Abbiamo girato in diverse piste, Lommel, Honda Park, Eindhoven e Genk. Lassù si sta molto bene, perché c’è la temperatura giusta per girare (16-17°), per il resto ho fatto pochi altri svaghi, solo una sera siamo andati a girare con i kart con tutto il team (Martin).

Sei riuscito a misurarti con i campioni del Mondiale nelle piste di allenamento in cui sei stato? Hai trovato anche degli amatori per confrontare il tuo livello?

Si ho trovato entrambi a girare, alcuni piloti amatori che vedi ne paddock e a cui non gli daresti una cicca, poi quando entrano in pista sulla sabbia vanno fortissimo. Di top-rider ho sempre trovato ad allenarsi Herlings e Tonkov, poi altri della MX1 come Tanel Leok, mentre l’ultimo giorno a Lommel c’era anche Cairoli. Ho così avuto modo di farmi un’idea di quello che mi aspettava nella gara del Mondiale.

Venendo al weekend del GP di Bastogne, qual è stata la tua prima impressione una volta arrivato in pista?

Mi sono chiesto cosa ci facevo io lì in mezzo a quei piloti!  Quando sono entrato in pista per le prove libere e vedevo arrivare tutti i top-rider mi sentivo come estraneo a quel gruppo. Mi sono trovato in difficoltà nelle prime prove perché avevo paura di dar fastidio ai piloti più veloci.

Poi dopo nelle pre-qualifiche ho messo in pratica il consiglio di divertirmi e da lì mi sono un po’ sciolto ed è andata meglio, mi sono goduto il weekend!

Invece una volta dietro al cancelletto prima del via della prima manche cosa pensavi?

Allo schieramento ho provato un emozione troppo grossa, difficile da descrivere, bellissima e pensavo di rimanere fermo al cancello e di non riuscire nemmeno a partire. Poi una volta partito ho fatto il mio ritmo, fino alla fine e ho trovato anche qualche pilota con cui lottare e tra ritiri e cadute non è andata male.

Hai avuto modo di fare qualche curva dietro al “marziano” Herlings?

Si, ho notato soprattutto il loro modo di impostare le curve totalmente diverso da noi “umani”, noi impostiamo le curve molto prima, mentre soprattutto Herlings arriva, frena e piega la moto per curvare e come viene viene! E’ uno spettacolo da vedere, soprattutto sulla sabbia dove l’ho visto girare in allenamento.

Il salto dall’Europeo 125 al Mondiale MX2 com’è stato? C’è molta differenza?

Il livello è molto più alto, magari i primi 3-4 dell’Europeo fanno dei tempi quasi a livello del Mondiale, nelle prove, ma poi come passo la MX2 è un’altra cosa e soprattutto i primi cinque sono di un livello superiore a tutti gli altri, poi dal quinto al ventesimo sono tutti più o meno livellati.

Dopo questa esperienza quali pensi siano i tuoi punti di forza e quali le situazioni in cui devi migliorare?

Devo migliorare molto nelle curve con i canali di sicuro, già dalle prove libere alle manche ho migliorato tanto, grazie ai consigli di Paolo Martin e del team, perché nei primi giri non riuscivo quasi a stare in piedi.

Nel Campionato Italiano ci sono canali e buche, ma non sono mai ai livelli delle piste del Mondiale.

Preferisci ancora i terreni duri e secchi dove sei “nato” agonisticamente, tipo la Baldasserona?

All’inizio li rimpiangevo, poi col passare dei giorni mi sono abituato ai terreni morbidi e scavati dove puoi aggredire le curve. I primi giorni è stata durissima, non riuscivo a fare una curva decentemente, per fortuna avevo dei maestri come Herlings e Cairoli e bastava fermarsi in una curva e vedere loro come facevano e poi provare a copiarli.

Il ricordo più bello che ti è rimasto in mente?

Il pubblico del GP, anche se non ero tra i primi a lottare la gente mi tifava e io non riuscivo a crederci quasi. Anche nel paddock la gente si fermava al mio camper e mi sembrava di essere un idolo.

E……invece quello più brutto?

I primi giorni di allenamento, sono stati davvero sconfortanti, nelle piste di Honda Park e Lommel, non riuscivo a mettere insieme più di tre giri tirati e quasi veniva voglia di prendere e ritornare a casa!

Ora facciamo qualche domanda con risposta secca…….

Cos’hai pensato…...

……quando ti sei svegliato la domenica mattina?

Che dovevo fare due manche da 35’+2 giri!

…….dietro il cancelletto del primo start?

Non riuscivo a concentrami, pensavo adesso cosa faccio……questi mi montano sopra!

……….Quando hai subito i primi sorpassi?

Nella prima manche ero partito discretamente, perché alcuni erano caduti ed ero attorno al ventesimo posto, poi in un batter d’occhio mi hanno superato da tutte le parti, mi sembrava che arrivassero come dei treni infatti dopo un paio di giri ero nelle posizioni che mi spettavano!

…….Quando hai fatto i primi sorpassi?

Non avrei mai pensato di poterci riuscire, e questo mi ha dato una carica incredibile!

………Quando hai visto tutto quel pubblico?

Mi sono cagato addosso! Invece quando giravo mi ha aiutato e quelli che mi tifavano mi davano la carica!

…….Quando sei rimasto coinvolto nella caduta al via della seconda manche?

Che dovevo tirar su la moto ripartire e fare 35’+2 giri! Avevo perso il mio gruppetto con cui avevo lottato nella prima manche, ma poi uno sono anche riuscito a raggiungerlo e superarlo.

……..Quando hai visto la bandiera a scacchi?

Un sollievo, è finita!

………..E quando hai visto le Monster girls?

E’ difficile stare concentrato, poi quando ti passano davanti con il cartello dei due minuti le vedi proprio vicine ed hai tutto il tempo di guardarle!

…………quando è finita la gara e hai visto tutte le dimostrazioni di stima e affetto sui social network?

Non ci credevo quasi e non me lo sarei aspettato! E’ stato davvero bello ed emozionante leggere tutti i commenti!

Ok, per finire per il prossimo anno hai già dei programmi? Quali Campionati correrai?

Se tutto va bene credo di poter partecipare a tutto il Campionato Europeo EMX250, che dovrebbe andare anche in Tv per avere un po’ più di visibiltà.

Vuoi ringraziare qualcuno?

La Federazione Sammarinese, tutti quelli che mi hanno dato una mano, e la mia famiglia.

Grazie Bryan e a presto!